venerdì 22 febbraio 2008

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Lezione d'arte di Dario Fo - Mantegna il trionfo e lo sghignazzo



Lezione d'arte di Dario Fo - Caravaggio al tempo di Caravaggio



* Titolo: Mistero Buffo
* Titolo originale: Mistero Buffo
* Nazionalità: ITA
* Anno: 1977
* Genere: Teatro
* Regia: Dario Fo
* Produzione: RAI
* Data di uscita: 1977

Trama
Mistero buffo è un'opera teatrale di Dario Fo.

Presentato per la prima volta nel 1969, è di fatto un monologo composto da numerosi episodi che si ispirano ad alcuni brani dei vangeli apocrifi. Ebbe molto successo e fu replicato migliaia di volte, perfino negli stadi. È recitato in una lingua reinventata, una miscela di molti linguaggi fortemente onomatopeica detta grammelot.

Mistero Buffo fu un'opera seminale che influenzò molti autori e attori: può essere considerato la nascita del teatro di narrazione ossia un tipo di spettacolo dove non ci sono personaggi ma qualcosa di molto simile e derivato dai cantastorie popolari. Sicura l'influenza su Marco Paolini, Laura Curino, Ascanio Celestini, Davide Enia e Andrea Cosentino.

Il punto centrale dell'opera, infatti, è costituito dalla presa di coscienza dell'esistenza di una cultura popolare, vero cardine della storia del teatro ma anche di altre arti, che è stata sempre, secondo Fo, posta in piano subalterno rispetto alla cultura ufficiale. Tramite l'esposizione di drammi religiosi, moralità e parabole in chiave satirico-grottesca ed anticlericale, Fo rovescia il punto di vista dello spettatore ponendo l'accento sulla mistificazione degli avvenimenti storici e letterari nel corso dei secoli. Per questo motivo l'opera prende il nome di "Mistero Buffo", in riferimento ai Misteri riletti in chiave buffonesca.

Le edizioni di Mistero Buffo sono numerose e constano di differenti integrazioni durante il corso degli anni: Rosa fresca aulentissima, componimento di Cielo d'Alcamo che apre la rappresentazione, era assente nella prima edizione dell'opera.

Dario Fo - Mistero Buffo - Rai (1977)



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