mercoledì 2 aprile 2008

Condivisione s-concerto belga



Il sibilo che scaccia i giovani
In Europa rivolta contro 'Mosquito'

Una raccolta di firme e la denuncia del governo belga. Del caso si occuperà la Ue


Un sibilo intenso. Un suono fastidioso che molesta i timpani. E l'assembramento si scioglie, il chiacchiericcio si interrompe, forse resta qualche traccia del passaggio, chewing gum e cicche, ma il peggio è passato: i ragazzi si salutano e si allontanano. Se ne vanno; tornano a casa o cambiano zona. Con un gran mal di testa, le orecchie scosse e la libertà condizionata. Mentre qualcuno esulta: il sistema anti-giovani funziona. Evviva Mosquito.

Già, perché Mosquito è il nome di un dispositivo sonoro, in circolazione da qualche tempo, che, come per gli apparecchi utilizzati per allontanare storni e animali, ha un preciso obiettivo di disturbo: emette infatti un suono estremamente irritante, a una frequenza di circa 17 mila megahertz, udibile soprattutto dai timpani degli under 25. Quello che ci vuole quindi per chi non sopporta la presenza dei ragazzi davanti a negozi e abitazioni, e sostiene di voler evitare schiamazzi e confusione.

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Vi invito a leggere l'articolo uscito su Repubblica.it

Tutto ciò accade in Beglio, per fortuna in italia ancora non dovrebbe esser usata questa "tecnologia".


A contrastare 'Mosquito' ci stanno pensando proprio loro, i destinatari delle onde sonore: un gruppo di giovani belgi dell'Ong di difesa della democrazia 'Territoires de la memoire', ha lanciato una campagna di protesta attraverso il sito www. trianglerouge. be/mosquito, dove è anche possibile sperimentare l'impatto sonoro del dispositivo

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