domenica 12 luglio 2009

Richiesta Bonus Trenitalia

Treni, cambia il sistema per chiedere il bonus

Trenitalia ha cambiato il sistema di richiesta bonus per ritardi o mancato funzionamento dell'aria condizionata. La procedura è più snella, ma rimangono i criteri di valutazione di responsabilità dell'azienda già in vigore

Niente più moduli spediti per richiedere il bonus in caso di ritardo del treno o di mancato funzionamento dell'aria condizionata.
Trenitalia ha deciso di cambiare, cercando di semplificare la procedura: il nuovo sistema si chiama Biglietto Vale Bonus - è già attivo dal 23 giugno - e basta conservare il biglietto, aspettare venti giorni dalla data in cui è stato fatto il viaggio (per motivi tecnici legati ai sistemi in dotazione all'azienda) e verificare se si ha diritto o meno al bonus.

Il diritto al bonus si può verificare (dal 21° giorno, ad esempio: treno arrivato in ritardo il 5 giugno, informazione disponibile il 26) su tutti i canali di vendita Trenitalia l’ammissibilità o meno al bonus, ovvero:
- Biglietterie;
- sito internet;
- Call Center (892021, a pagamento, o 06-3000);
- agenzie di viaggio;
- Self-Service della Divisione Passeggeri N/I.

In seguito a risposta affermativa del sistema, si potranno acquistare altri titoli di viaggio - esclusivamente presso biglietterie o agenzie di viaggio - presentando il biglietto del viaggio 'incriminato'. Per i biglietti per comitive la domanda di bonus potrà essere presentata esclusivamente presso agenzie di viaggio.

Il bonus potrà essere richiesto entro 12 mesi dal ritardo, e potrà essere utilizzato nello stesso arco di tempo. Inoltre, c'è la possibilità di cumulare più bonus per l'acquisto di un singolo biglietto.

Fino al 30 settembre 2009, il cliente può continuare a richiedere il bonus con le modalità precedentemente in vigore, ad esclusione del nuovo limite dei 12 mesi per la richiesta e la fruizione del bonus.
Nel caso infine di biglietto non cartaceo, basterà indicare il PNR del proprio biglietto ticketless e la biglietteria o agenzia di viaggio sarà in grado di 'materializzare il biglietto', fornendo al viaggiatore una versione cartacea valida per richiedere il bonus immediatamente o entro 12 mesi.

Attenzione: alla domanda di bonus però il sistema potrà sempre dare anche una risposta negativa, come è già oggi. Non cambiano infatti i sistemi di valutazione della responsabilità di Trenitalia. Fa sapere l'azienda che "in ogni caso, la risposta negativa conterrà una formula di cortesia iniziale e l' elenco delle cause esterne che concorrono all'esclusione al bonus, con invito a rivolgersi per ulteriori informazioni al call center unico Trenitalia 199-892021 o, in alternativa, presentare reclamo con le modalità d'uso. Quando il cliente, interrogando le fonti informative Trenitalia, riceve risposta negativa all'ammissibilità del suo biglietto di viaggio al diritto di bonus, può comunque rivolgersi ai punti vendita presenziati (biglietterie e AdV), che dovranno stampare il profilo "No bonus", contenente le ragioni del diniego con tutti i dati di interesse del cliente".

LEGGI Il Istruzioni sulla nuova procedura (formato pdf)

Le novità non convincono tutti. La nuoa procedura incontra l'ostilità di Adiconsum, che attraverso il segretario generale Paolo Landi denuncia decisioni prese "da Trenitalia unilateralmente". Sostiene l'associazione: "La 'nuova' procedura "Biglietto Vale Bonus" è l'ennesimo bizantinismo che mira a creare procedure lente e farraginose a discapito dei diritti dei consumatori". Per il segretario nazionale Pietro Giordano, i viaggiatori "sono costretti con questa nuova, ma sempre antica procedura, a subire una burocrazia degna dell'Impero di Napoleone, per avere un Bonus che non si sa se arriverà e che vede come unico giudice ed arbitro del diritto ad averlo, Trenitalia, con tempi di risposta biblici, vista la media del costo del biglietto e visto il diritto del passeggero a viaggiare in condizioni dignitose"..

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